Furti notturni durante la sosta in camper
Se siamo vicini ad un centro abitato, diamo uno sguardo in giro: se sui cancelli e le porte delle case vediamo cartelli relativi ad allarmi o cani da guardia, forse non è una zona consigliabile.
Altri importanti consigli: non lasciamo mai oggetti di valore nella cabina guida del camper. Scegliamo anzi per tali oggetti delle sistemazioni opportune (esempi: dietro o sotto il frigorifero o piano cottura, oppure nel gavone sul tetto – un ladro non si esporrebbe mai a forzare una bagagliera sul tetto di un camper).
Aggiungo che collegandosi a siti quali www.camperonline.it, www.camperlife.it o www.camperweb.it è possibile accedere a liste molto dettagliate riguardo le aree di sosta per camper dove, in molti casi, potremo anche rifornirci d’acqua e scaricare i serbatoi. Se preferite evitare la sosta “all’avventura”, queste aree sono una soluzione adatta e spesso grauita. Inoltre, sarebbe meglio procurarsi una guida aggiornata delle aree attrezzate e dei camping, da tenere sempre a bordo: non sempre è possibile connettersi a internet in camper, specie quando ci si trova all’estero.
Seguendo tali accorgimenti, dovreste poter dormire sonni tranquilli.
Come ci si regola per la sosta libera nei vari paesi europei?
Diciamo subito che l’Europa dal punto di vista dell’accoglienza del camperista è un territorio dalle leggi eterogenee e dagli usi piuttosto diversificati.
Inoltre, molto spesso risulta difficile (specie per chi non conosce bene la lingua locale) risalire alle fonti legislative che trattano questi argomenti. Per questo, capita spesso di dove andare un po’ “a naso”, informandosi sui forum italiani che brulicano di camperisti che hanno viaggiato in Europa, e riportano le loro osservazioni in merito.
Alcuni paesi, come Francia e Germania, sono particolarmente ospitali nei confronti dei camperisti, e dunque piuttosto tolleranti anche per quanto riguarda la sosta notturna. Per la stessa ragione, i paesi suddetti dispongono di una vasta rete di aree di sosta gratuite o molto economiche, per cui il problema della sosta (e della relativa sicurezza notturna) è molto ridotto.
Viceversa, in altri paesi, quali l’Inghilterra o l’Austria, bisogna spesso ricorrere ai camping a causa della scarsità di aree di sosta e della poca tolleranza nei confronti dei camperisti che fanno sosta libera.
Un discorso a parte meritano poi quelle zone in cui la sosta libera è assolutamente da evitare, a prescindere dalle norme legislative in vigore e dalle consuetudini locali.
Mi riferisco soprattutto all’area della Costa Azzurra, e di tutto il sud della Francia in genere: MAI pernottare in autogrill, stazioni di servizio, luoghi isolati o grandi città quando si visitano queste regioni. Spendere qualche decina di euro per un camping o un’area attrezzata, in tali casi, si rivelerà sempre una scelta azzeccata.
Non va molto meglio in Spagna, dove i furti nei camper lasciati incustoditi e l’aggressione da parte di malintenzionati nelle ore notturne sono fenomeni molto comuni.
Prima di visitare un paese europeo o extra-europeo è sempre bene informarsi su internet, facendo numerose ricerche su google e/o leggendo discussioni sui forum dedicati, anche nel caso in cui si decidesse di sostare esclusivamente nei camping. L’esperienza dei camperisti che hanno già “testato” i luoghi che abbiamo intenzione di visitare è senza ombra di dubbio la miglior fonte di informazioni.
Il buon senso, l’osservanza dei consigli che ho elencato in questo articolo, e la conoscenza della aree maggiormente a rischio ci eviterà quasi certamente spiacevoli sorprese.
[L’articolo che avete appena letto costituisce un aggiornamento del post originario pubblicato nel 2011]
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